Località San Donato, il luogo sacro dove insisteva la Chiesa Rurale eretta in onore di San Donato costruita intorno al 1600, descritta nel 1693 dal Cardinale Orsini, come “Campestrem” bisognosa di interventi di riparazione e restauri del tetto, del pavimento e della manutenzione esterna. Costruita ad un’unica navata, con unico altare in pietra, un piccolo ambiente per la sagrestia e quattro...
ViewIl 5 gennaio del 1973 il Comune intitolava questa via a Giuseppe Ferrari, filosofo e pensatore politico milanese, consegnando a futura memoria il ricordo dell’attività parlamentare svolta a favore di Pontelandolfo e la sua gente in occasione della tornata del 2 dicembre 1861 a Torino del 1° Parlamento Subalpino, per il ristabilimento della verità sui fatti militari del 14 agosto 1861....
ViewLa Chiesa Cappella di San Rocco situata lungo il viale omonimo, viene consacrata al Santo di Montpellier nel 1609. Subisce danni con il terremoto del 1688, viene riedificata e restaurata nel 1785. La Chiesa definita campestre sorge sulla strada consolare di frequentazione delle popolazioni del territorio, e la presenza della statua di San Michele Arcangelo (spostata nel 1693 alla Chiesa Madre) ci ...
ViewPiazza Concetta Biondi. La giovanissima Concetta, ancora adolescente, rappresenta il simbolo del martirio di Pontelandolfo e di tutte donne del Sud all’indomani dell’Unità d’Italia. Inseguita dai barbari mercenari dell’esercito piemontese all’alba del 14 agosto 1861, che con la forza tentarono di usarle violenza, Concetta Biondi difese fino alla morte la verginità e l’onore. Venne sq...
ViewPiazza Roma, un tempo Largo Tiglio per la presenza di un tiglio secolare abbattuto nel 1956 per motivi di sicurezza. Questo fu il luogo della mattanza. Gli abitanti di Pontelandolfo che riuscivano a scampare al rogo delle case nel borgo, impossibilitati a fuggire per il presidio piemontese di tutte le vie d’uscita dal paese, inseguiti e inesorabilmente catturati, venivano portati in questa piazz...
ViewIn questo spazio, che dal 2011 ospita il monumento in onore dei “Martiri del 1861”, realizzato dallo scultore Mario Ferrante in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’eccidio, all’ombra dell’imponente tiglio secolare, i fratelli Rinaldi, legati e derubati prima, vennero barbaramente freddati poi a colpi di baionette savoiarde sparati alla nuca. Francesco e Tommaso, di i...
ViewCinque torri minori esistevano in continuazione delle mura di cinta dell’originario borgo medievale, oltre la torre maggiore col castello. Oggi resta solo questa a testimoniarne la presenza. Realizzata lungo via Gugliotti in origine, poi corso Vittorio Emanuele III dopo l’Unità d’Italia, ai fratelli Rinaldi definitivamente intitolata nel 2011, ha resistito al fuoco e ai terremoti che si son...
ViewLa Chiesa Parrocchiale del SS. Salvatore, costruita prima del 1500 (stile Romanico) fu completamente distrutta dal terremoto del 1688. Fu ricostruita dieci anni dopo (stile Barocco) e consacrata al Cardinale Orsini. Presenta la facciata a tre portali. All’interno, divisa da tre navate, troviamo dipinti e motivi in stile romanico e corinzio; tele di Luca Giordano; statue in legno e pregevoli alta...
ViewLa Chiesa della SS. Annunziata, costruita intorno al 1400 a cavallo delle mura di cinta del castello in corrispondenza di una delle porte di ingresso nel paese che ne portava lo stesso nome. Nelle viscere della Chiesa della SS. Annunziata in quel tempo, ora Tempio dell’Annunziata Antica, trovarono sepoltura i corpi arsi delle vittime del 14 agosto 1861. Oggi i resti dei martiri sono conservati n...
ViewMaestosa ed imponente Torre Medioevale del XII secolo fatta erigere dai Gambatesa. Si erge dal suolo per 21 metri. Le mura di base hanno uno spessore di metri 4,50 e s’innalzano a scarpa sopra un cerchio di base di 14 metri di diametro. Un anello di pietra bruna separa le mura di basamento con le mura soprastanti, che si innalzano in forma perfettamente cilindrica per uno spessore di metri 3,00....
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